L’iscrizione alla lista trapianto richiede il consenso informato del paziente, deve essere una scelta consapevole del paziente adeguatamente informato. In caso di donazione da donatore vivente (un parente o familiare e deceduto) anche lo stesso donatore deve essere adeguatamente informato.
Per effettuare il trapianto renale è necessario che il paziente venga iscritto al LAT (lista attiva trapianto). Per iscriversi in lista d’attesa ciascun paziente ha diritto di iscriversi presso il Centro Trapianti della regione di appartenenza e presso una seconda lista trapianto fuori regione. Dopo l’inserimento in lista, per attribuire un rene a un paziente piuttosto che ad un altro esistono criteri ben definiti, fondati sul gruppo sanguigno sulla somiglianza immunologica (compatibilità) e sulla differenza di età tra donatore e ricevente, oltre che sui tempi di attesa (es. anzianità dialitica). I criteri di assegnazione dei reni sono gestiti e controllati direttamente da un sistema informatico, il quale in base alle caratteristiche del donatore identifica il ricevente più adeguato. In Italia in tempi di attesa sono in media 3 anni.
Infermiera Mocco Cristina
Per l’iscrizione in una seconda lista come muoversi? Prendere direttamente contatti con l’ospedale in cui si intenderebbe iscriversi chiedendo una visita e portando la documentazione, oppure la seconda iscrizione si deve fare attraverso l’ospedale in cui siamo già in lista per il trapianto e in cura/dialisi? Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Salve Paola il paziente ha diritto ad iscriversi in due centri prima in quello della sua regione poi in uno extraregione. Qual’ora fosse considerato non idoneo nel centro della sua regione può allora iscriversi in due centri extraregione. In entrambi i casi la proposta di inserimento in lista trapianto generalmente è proposta dai medici del suo centro.
Il centro dialisi di Muravera